Domanda:
che cos'è facebook?
2007-05-21 06:22:11 UTC
che cos'è facebook?
Una risposta:
•°o.ONikyO.o°•
2007-05-21 06:33:01 UTC
E' difficile che uno studente universitario degli Stati Uniti non abbia mai sentito parlare di Facebook, il "social network" che unisce i giovani di oltre 2000 atenei americani. Più che un servizio in stile Web 2.0 frequentato da oltre dodici milioni d'utenti, tutti rigorosamente universitari, Facebook è diventato un vero e proprio fenomeno di massa.



Nato nel 2004 dalla mente geniale di alcuni studenti di Harvard, Mark Zuckerberg, Dustin Moskovitz e Chris Hughes, la comunità virtuale raggruppa l'85% degli universitari. "Abbiamo creato un mostro senza rendercene conto", dice Hughes, uno dei creatori di Facebook: il sito web della comunità è il "nono più visitato di tutta Internet" ed è per questo che Hughes e soci hanno ottenuto 25 milioni in finanziamenti da parte di investitori privati.



Facebook è diventato un nome talmente importante per la cultura giovanile statunitense che molti studenti lo utilizzano come verbo: "to facebook", secondo Urban Dictionary, è il verbo che indica "ogni azione condotta sull'omonimo portale online". Altamente interattivo e dotato di un sistema per la condivisione di foto, il servizio permette di scambiare messaggi e di conoscere nuove persone in maniera relativamente sicura.



Questo perché l'iscrizione a Facebook, a differenza di altri "social network" come il celebre MySpace di Rupert Murdoch, è riservata agli studenti iscritti ad un corso universitario. "Mi sento abbastanza tranquilla ed almeno so che le mie informazioni personali non sono visibili al mondo intero", si legge nel profilo di una studentessa della Kansas University.



Ciascun utente ha infatti un profilo personale dove ogni informazione pubblicata è un elemento identificativo: dalla località di residenza fino ai gusti televisivi. Le singole caratteristiche dell'utente di Facebook vengono indicizzate dal motore di ricerca interno e servono per effettuare ricerche demografiche molto accurate. In questo modo gli studenti possono entrare in contatto con il resto della popolazione universitaria e, magari, rompere il ghiaccio con la ragazza più carina del corso o conoscere colleghi dai simili interessi.



I membri delle "fraternity" e delle "sorority", le caratteristiche associazioni studentesche americane, hanno poi imparato a coordinare le proprie attività quasi esclusivamente su Facebook. Lo stesso discorso vale per gli organizzatori di eventi mondani e culturali: inviti e messaggi possono essere addirittura spediti via SMS, attraverso un apposito servizio opzionale di nuova realizzazione. Facebook, in definitiva, è il centro di gravità per un'intera generazione di studenti che va dai 18 ai 25 anni.



"Ormai è diventato parte integrante della struttura sociale per la maggior parte dei laureandi", dice Fred Stutzman, un ricercatore della University of North Carolina che sta analizzando i risvolti sociali di Facebook per una tesi di dottorato. "Fa parte della vita dello studente-tipo", spiega Stutzman, "sia nel mondo reale, sia in quello digitale: quando si è dentro Facebook, si è a tutti gli effetti all'interno di una vera comunità".



La creatura dei tre ingegnosi ragazzi di Harvard è da poco sbarcata in Europa ed ha iniziato una lunga marcia per conquistare un posto nel cuore degli studenti. L'Italia, almeno nel prossimo futuro, non verrà investita dall'onda di Facebook. Alcune università inglesi, come i prestigiosi atenei di Cambridge e Bristol, hanno già il proprio posto all'interno.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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